Salva Italia, Cresci Italia, Sviluppo, Sviluppo 2, Del Fare, Destinazione Italia e, soprattutto, Sblocca Italia: sono i decreti che dal 2011 hanno cercato di rilanciare le grandi opere nel nostro Paese e che danno il senso di come il nostro destino economico sia tuttora affidato ai mega-progetti infrastrutturali.
Come negli anni Sessanta, in una specie di eterna rievocazione nostalgica. In realtà, sulle grandi opere si concentrano gli interessi di un blocco politico-industriale-finanziario ben radicato, che lavora al riparo da un vero controllo democratico e che alimenta se stesso sfornando cemento e asfalto. Ma se l'impatto ambientale è sotto gli occhi di tutti, almeno nei suoi effetti macroscopici, ben più difficile è stimarne il costo reale per la collettività. Parliamo dell'intero ciclo di vita di un'infrastruttura, dalla costruzione alla gestione, e dei tanti effetti collaterali a carico di aria, acqua e suolo, mai contabilizzati nel costo dell'opera in quanto scaricati sui cittadini e sulle generazioni future. E parliamo anche dei costi economici veri e propri e dei benefici sulla viabilità, sempre meno evidenti, sui quali vige una specie di muro di gomma.
Ne trattiamo in queste pagine, frutto di un convegno organizzato a Roma da Fondazione Lelio e Lisli Basso e da Fondazione Responsabilità Etica, da diverse angolazioni. Per riaprire il dibattito su un tema drammaticamente sottostimato e su una strategia predatoria che ci sta togliendo, letteralmente, la terra da sotto i piedi.


Edito da:

Prefazione
Nicoletta Dentico

Introduzione
Roberto Cuda

Grande opera, grande corruzione?
Alberto Vannucci

Grandi opere e democrazia: il caso del TAV Torino-Lione
Alessandra Algostino

Democrazia e diritti oltre i tribunali
Franco Ippolito

Oltre la Legge Obiettivo?
Anna Donati

BREBEMI: se questa è una grande opera
Roberto Cuda

Autostrada TIBRE Parma-Verona: un primo lotto a tutti i costi?
Cesare Vacchelli

La storia infinita del ponte sullo Stretto
Stefano Lenzi

Lo strano caso dell'autostrada della Maremma
Edoardo Zanchini

Grandi opere sportive: a chi giovano? Il caso di Roma
Paolo Berdini

L'unica grande opera utile
Tomaso Montanari

Biografie

Pubblicazione:
Pagine:114
ISBN:9788866272264