Relazione sulla Gestione di Sostenibilità 2024

Andriani S.p.A.

Relazione sulla Gestione di Sostenibilità 2024

Descrizione e commento generale

Andriani S.p.A. Società Benefit è attiva nel settore dell’innovation food, con un focus sulla produzione di alimenti senza glutine a base di materie prime naturalmente prive di glutine. Il Gruppo si distingue per l’integrazione di sostenibilità e innovazione nella catena del valore, posizionandosi come player di riferimento nell’agroalimentare a minor impatto ambientale sia a livello nazionale che internazionale.

Il documento è redatto secondo i GRI Standards 2021 e rappresenta la Relazione sulla Gestione Consolidata di Sostenibilità 2024. Esso è integrato nel bilancio consolidato del Gruppo e copre un perimetro che esclude due controllate non rilevanti ai fini ESG. Il report presenta un’impostazione chiara e articolata, con un’impostazione narrativa e dati di performance ripartiti per le tre dimensioni ESG. È corredato da assurance esterna limitata, a cura di Deloitte & Touche S.p.A., secondo i criteri ISAE 3000 Revised.



Inquadramento negli Obblighi Normativi

La Relazione sulla Gestione di Sostenibilità 2024 del Gruppo Andriani è redatta in conformità con i GRI Standards 2021, adottati come principale riferimento per la rendicontazione ESG. Il documento integra le informazioni richieste dall’art. 2428 del Codice civile, combinando in un unico impianto narrativo e informativo la gestione economico-finanziaria e la sostenibilità.

L’informativa è stata sottoposta volontariamente ad assurance limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A., secondo i criteri dello standard ISAE 3000 Revised, a conferma dell’impegno alla trasparenza e alla qualità del dato non finanziario.

Accanto ai GRI, la relazione include riferimenti volontari a standard internazionali quali SASB, B Impact Assessment, ESRS, Agenda 2030, Global Compact e Science Based Targets Initiative, pur non essendo ancora soggetta agli obblighi della CSRD, che entrerà in vigore per Andriani dal 2025. L’azienda si avvale inoltre dell’Interoperability Index GRI-ESRS, per garantire coerenza informativa tra i due standard.

Completano il quadro strumenti di valutazione esterna come il Rating di Legalità AGCM (★★++) e il Rating ESGe di Cerved, utilizzati per rafforzare il presidio delle tematiche ESG anche sotto il profilo reputazionale e finanziario.



Analisi di Materialità

METODOLOGIA

Andriani ha condotto un’analisi di materialità fondata sul principio della doppia materialità, in linea con quanto previsto dal GRI 3 e con le più recenti linee guida EFRAG IG1. La metodologia integra due prospettive complementari:

  • Materialità di impatto (inside-out): considera gli effetti dell’attività aziendale sull’ambiente, sulle persone e sulla società.
  • Materialità finanziaria (outside-in): analizza come i fattori ESG possono influenzare, direttamente o indirettamente, la situazione economico-finanziaria del Gruppo.

Il processo è stato articolato in cinque fasi: comprensione del contesto, individuazione degli impatti, valutazione della rilevanza, assegnazione delle priorità e selezione dei temi materiali. L’analisi ha incluso fonti esterne (documenti internazionali, norme europee, media di settore) e il coinvolgimento del management. In assenza di standard settoriali GRI, sono stati utilizzati i topic e sub-topic ESRS.

La valutazione degli impatti è stata eseguita tramite engagement con stakeholder interni (team di progetto, figure apicali) e validazione esterna (14 stakeholder selezionati: istituzioni, clienti, fornitori, università). La rilevanza dei temi è stata misurata applicando scale Likert per entità, portata, probabilità e irrimediabilità, con soglie definite per la selezione finale: ≥6,7 per la materialità di impatto, ≥1,5 per quella finanziaria.

RISULTATI

Sono stati individuati 15 temi materiali, organizzati in 5 aree di impatto corrispondenti allo statuto di società benefit. Tra questi, 3 temi hanno superato entrambe le soglie di materialità, risultando centrali per la strategia ESG del Gruppo:

  • Gestione responsabile della catena di fornitura
  • Trasformazione digitale e innovazione
  • Benessere del consumatore

Area di impatto

Tema materiale

Ambito ESG

Standard GRI

Standard ESRS

Filiera produttiva e agricoltura sostenibile

Gestione responsabile della catena di fornitura

E / S

GRI 308, GRI 414

ESRS E4, ESRS S2

Biodiversità ed ecosistemi

E

GRI 304

ESRS E4

Salute e benessere

Trasformazione digitale e innovazione

G / E

ESRS E1, ESRS G1

Sicurezza e tracciabilità dei prodotti

S

GRI 416, GRI 417

ESRS S4

Benessere del consumatore

S

GRI 416

ESRS S4

Sviluppo e valorizzazione del territorio

Comunità inclusive e sostenibili

S

ESRS S3

Cambiamento climatico ed economia circolare

Gestione energetica

E

GRI 302

ESRS E1, ESRS E3

Emissioni

E

GRI 305

ESRS E1

Transizione verso un’economia circolare

E

GRI 301, 303, 306

ESRS E5

Sostenibilità del packaging e gestione dei rifiuti

E / S

GRI 301, GRI 306

ESRS E5

Valorizzazione delle persone e identità Gruppo

Governance, strategia e business model

G

GRI 206, 207, 418, 419

ESRS G1, ESRS G2

Anticorruzione

G

GRI 205

ESRS G2

Diversità e sviluppo del capitale umano

S

GRI 401, 404, 405

ESRS S1

Salute e benessere sui luoghi di lavoro

S

GRI 403

ESRS S1

Diritti umani e lavoro dignitoso

S

GRI 406, 407, 408, 409

ESRS S1, ESRS S2




Analisi degli Stakeholder

METODOLOGIA

Il processo di stakeholder engagement adottato da Andriani si basa su un approccio strutturato, ispirato agli standard GRI 3 (Material Topics) e al modello AA1000SES. L’analisi è stata sviluppata per garantire coerenza strategica tra le priorità aziendali e le aspettative dei portatori di interesse, in un’ottica di dialogo continuo e partecipativo.

L’identificazione degli stakeholder è avvenuta sulla base di tre criteri principali:

  • rilevanza strategica per l’azienda;
  • influenza diretta o indiretta sulle performance ESG;
  • grado di impatto subito dalle attività del Gruppo.

Il processo si è articolato in quattro fasi: mappatura iniziale, analisi degli impatti, prioritizzazione e selezione finale. I soggetti coinvolti comprendono sia stakeholder interni (direzione, dipendenti, funzioni aziendali) sia stakeholder esterni (clienti, fornitori, comunità, istituzioni, investitori).

L’engagement con gli stakeholder ha rappresentato un elemento centrale per l’intero processo di definizione delle tematiche materiali. In particolare, le attività di “focalization” svolte nel 2025 con 14 stakeholder esterni hanno permesso di validare i risultati della materialità interna, evidenziando una coerenza tra le priorità percepite dai diversi attori (fornitori, clienti, università, istituzioni) e gli obiettivi strategici del Gruppo.

RISULTATI

Stakeholder interni

Categoria

Ruolo strategico

Strumenti di engagement

Consiglio di Amministrazione

Governance

Definisce le strategie ESG e approva i piani di sostenibilità

Consultazioni dirette, reporting periodico

Collegio Sindacale

Controllo

Supervisiona conformità e adempimenti ESG

Interazioni con CSR e CdA

Management & funzioni aziendali

Operative

Attuano strategie e monitorano performance ESG

Riunioni interne, flussi informativi strutturati

Dipendenti

Operativi

Coinvolti in salute, sicurezza, formazione, benessere

Survey, formazione, comunicazioni interne

Stakeholder esterni

Categoria

Ruolo strategico

Strumenti di engagement

Fornitori strategici (materie prime, logistica, servizi)

Value chain

Impatto diretto su filiera, biodiversità, economia circolare

Eventi dedicati (es. “Partner Day”), audit, codici di condotta

Clienti principali e business partner

Commerciali

Orientano la domanda verso prodotti sostenibili

Interviste, analisi di mercato, relazioni B2B

Comunità locali

Territoriali

Coinvolte dagli impatti ambientali e sociali

Incontri pubblici, progetti di impatto locale

Enti certificatori e revisori

Istituzionali

Garantiscono la credibilità e conformità delle pratiche aziendali

Assurance, audit, verifiche esterne

Università e centri di ricerca

Scientifici

Supportano R&D, tracciabilità, innovazione e validazione dei dati ESG

Collaborazioni formali, progetti congiunti

ONG e associazioni ambientaliste

Advocacy

Monitorano le performance e influenzano reputazione e accettabilità sociale

Tavoli tematici, consultazioni

Investitori e istituti finanziari

Finanziari

Interlocutori per il finanziamento sostenibile e la valutazione ESG

Due diligence, incontri strategici




Analisi e Gestione dei Rischi e Opportunità ESG

METODOLOGIA E FRAMEWORK ADOTTATI

Il Gruppo Andriani adotta un sistema di gestione dei rischi ispirato al modello Enterprise Risk Management (ERM), integrando nel proprio approccio le linee guida COSO-WBCSD per i rischi ESG. L’impianto metodologico distingue quattro categorie principali di rischio: strategici, operativi, di compliance e ESG.

La gestione degli impatti ESG si basa sull’integrazione tra:

  • B Impact Assessment e SDG Action Manager, per la valutazione interna;
  • doppia materialità, che collega impatti ambientali e sociali alle potenziali conseguenze finanziarie;
  • modelli certificativi, come ISO 14001 (ambiente), ISO 45001:2018 (salute e sicurezza), PdR 125:2022 (parità di genere).

I rischi sono valutati secondo una scala Likert (1-5) per entità, probabilità e orizzonte temporale, applicando criteri specifici anche alla stima degli impatti finanziari (CapEx, OpEx, ricavi, equity).

Il sistema di controllo interno di Andriani è strutturato su tre livelli:

  1. CdA e Management Board (governo societario)
  2. Funzioni aziendali operative (responsabili di processo)
  3. Organi indipendenti (OdV, Collegio Sindacale)

Nonostante il sistema non includa ancora una struttura dedicata all’ESG risk monetization, è in corso uno studio per implementare pienamente un modello ERM conforme alle linee guida COSO-WBCSD, con l’obiettivo di rafforzare la capacità predittiva e resiliente del modello di business.

RISULTATI

Categoria

Descrizione

Tipo (R/O)

Azioni o strategie di mitigazione

Climatico - Emissioni

Contributo al cambiamento climatico tramite GHG lungo la catena del valore

Rischio

Piano di decarbonizzazione (Scope 1, 2, 3); monitoraggio tramite LCA e SBTi

Filiera e biodiversità

Pratiche agricole intensive, perdita di biodiversità

Rischio

Codice di condotta fornitori; tracciabilità materie prime; audit ambientali

Economia circolare

Ritardi nella circolarità dei processi produttivi

Rischio

Iniziative su packaging sostenibile, gestione rifiuti e recupero scarti

Digitale e innovazione

Digitalizzazione della value chain, automazione

Opportunità

Partnership con Buhler; soluzioni IoT per efficienza e tracciabilità

Sicurezza prodotti

Rischi legati a qualità, sicurezza e integrità del prodotto

Rischio

Adozione di standard internazionali (IFS, BRC); controlli qualità integrati

Benessere del consumatore

Promozione di alimentazione sana basata su scienza nutrizionale

Opportunità

Sviluppo nuovi prodotti; osservatorio nutrizionale; focus su dieta mediterranea

Capitale umano

Discriminazione, esclusione, mancanza di competenze

Rischio

Certificazione PdR 125:2022; formazione continua; comitato D&I

Salute e sicurezza

Infortuni, condizioni di lavoro non adeguate

Rischio

Certificazione ISO 45001; modello HSE; sorveglianza sanitaria

Diritti umani

Violazioni nella supply chain, lavoro minorile/forzato

Rischio

Due diligence; audit etici; formazione e policy sul lavoro dignitoso

Strategia sostenibile

Mancanza di integrazione tra governance e impatto ESG

Rischio

Theory of Change; stakeholder engagement; responsabilità formalizzata nel CdA

Due diligence ESG

Assenza di sistema strutturato di identificazione e gestione degli impatti

Rischio

Percorso di formalizzazione ERM ESG; assegnazione ownership interni

Green finance

Opportunità legate a strumenti finanziari ESG collegati a obiettivi sostenibili

Opportunità

Finanziamento agevolato con SACE e Crédit Agricole legato a KPI ESG




Analisi degli Strumenti di Finanza Green

Il Gruppo Andriani ha avviato una progressiva integrazione della finanza sostenibile all’interno della propria strategia industriale, orientando parte dei propri investimenti verso obiettivi ESG misurabili. L’utilizzo di strumenti di finanza green, tuttavia, non è ancora accompagnato da un sistema strutturato di rendicontazione conforme alla Tassonomia Verde dell’UE.

Nel corso del 2024, l’azienda ha beneficiato di un finanziamento da 34 milioni di euro, erogato da Crédit Agricole Italia e CDP con garanzia SACE, finalizzato allo sviluppo del nuovo sito produttivo in Canada. Il finanziamento è vincolato al raggiungimento di specifici KPI ESG definiti all’interno del Piano Strategico di Sostenibilità 2024–2028. Il meccanismo prevede forme di premialità finanziaria, in termini di riduzione del costo del debito, in caso di raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali prefissati.

Sebbene tale operazione rappresenti un passo rilevante verso l’adozione di una logica “sustainability-linked”, il report non fornisce una rendicontazione esplicita dell’eligibility o alignment delle attività economiche rispetto alla Tassonomia UE (Reg. 2020/852). Allo stato attuale, Andriani non ha ancora classificato le proprie attività in base ai sei obiettivi ambientali della Tassonomia, né ha sviluppato indicatori tecnici o qualitativi ai sensi dell’art. 8 del Regolamento.

Tuttavia, l’azienda manifesta l’intenzione di proseguire in tale direzione, segnalando che l’adozione dei criteri tassonomici potrà costituire un ulteriore strumento di rafforzamento della propria strategia ESG e di accesso a capitali sostenibili.


Sommario

INTRODUZIONE

    Il nostro impegno per un futuro sostenibile e innovativo

    Nota grafica

    Nota metodologica

    Analisi di materialità


1. IL GRUPPO ANDRIANI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

    Il sistema valoriale

    Storia e struttura del gruppo

    Business model e value chain

    Strategia e impegno per il beneficio comune e lo sviluppo sostenibile


2. GOVERNANCE

    Governance trasparente per la sostenibilità

    Gli attori della Corporate Governance

    La struttura organizzativa di Andriani

    Le modalità di gestione della sostenibilità (ESG) tra impatti e rischi


3. ANDAMENTO DELLA GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA

    Sintesi delle performance economico finanziarie

    Andamento del settore

    Andamento della gestione

    Investimenti

    Creazione di valore condiviso e tax social responsibility

    Evoluzione prevedibile della gestione

    Altre informazioni


4. CAPITALE UMANO

    Le nostre risorse

    Salute, sicurezza e benessere sul lavoro

    Formazione e sviluppo del capitale umano


5. LEADING THE FOOD TRANSITION

    Sostenibilità della catena di fornitura

    Qualità dei prodotti

    Sicurezza e tracciabilità dei prodotti

    Ricerca, Sviluppo e Industrializzazione


6. AMBIENTE

    Energia

    Emissioni

    Materiali utilizzati

    Rifiuti, riciclabilità e riduzione degli sprechi alimentari

    Biodiversità

    Risorse idriche


7. COMUNITÀ

    Relazione con le comunità

    Sostegno economico verso le comunità


ALLEGATI

    Indice dei contenuti GRI

    Relazione della Società di Revisione (Sustainability Assurance)

    Relazione della Società di Revisione (Audit Report)

    GRI BIA Alignment

    GRI ESRS Alignment

Third-party assurance

ENTE VERIFICATORE: Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione italiana facente parte del network Deloitte Touche Tohmatsu Limited, opera a livello globale nel settore dei servizi professionali (audit, tax, consulting e financial advisory) e in Italia è presente con uffici nelle principali città (Milano, Roma, Torino, Padova e Bari), impiegando diverse centinaia di professionisti qualificati nel campo della sostenibilità e della rendicontazione non finanziaria.

Nel periodo di rendicontazione 01/01/2024–31/12/2024, Deloitte & Touche S.p.A. ha svolto un limited assurance engagement sull’informativa di sostenibilità di Andriani S.p.A., secondo i criteri del principio ISAE 3000 Revised. L’incarico, conferito con delibera del 18/01/2022, ha avuto carattere triennale fino all’approvazione del bilancio al 31/12/2024.


PRINCIPALI FINDINGS

L’attività di assurance ha confermato la completezza e l’attendibilità dei dati ESG presentati, senza rilievi significativi sui processi di raccolta e validazione delle informazioni. Sono emerse raccomandazioni strategiche per potenziare i controlli interni in vista dei futuri obblighi CSRD, in particolare per l’interoperabilità dei dati e l’integrazione del principio di doppia materialità. Complessivamente, il parere emesso è stato positivo, con reasonable assurance limitata secondo ISAE 3000.


SCHEDA RIASSUNTIVA

Verificatore

Deloitte & Touche S.p.A.

Periodo di riferimento

Esercizio 2024 (01/01/2024–31/12/2024).

Standard applicati

ISAE 3000 Revised “reasonable assurance”- Standard GRI in accordance 2021.

Ambito di verifica

Completezza e attendibilità dei dati ESG; conformità all’informativa GRI e alle disposizioni ex art. 2428 c.c.; coerenza con i requisiti CSRD (art. 40 D.Lgs. 127/91).

Metodologia

Ispezione documentale; Interviste ai referenti aziendali; Procedure analitiche su indicatori quantitativi; Test di dettaglio sui dati di emissione e consumo risorse.

Risultati principali

Tutti gli indicatori materiali sottoposti a limited assurance senza rilievi; Verifica di coerenza ai sensi dell’art. 40 D.Lgs. 127/91 superata; Raccomandazione di rafforzare processi e sistemi informativi.

Esito e parere

Parere positivo con limited assurance secondo ISAE 3000 Revised.

Andriani S.p.A. Società Benefit

LA RAGION D’ESSERE DI UNA SOCIETÀ BENEFIT
Andriani persegue, in aggiunta alle finalità economiche, anche quelle di beneficio comune espressamente inserite nel proprio statuto sociale a seguito della trasformazione in Società Benefit.
A partire dal 2021, Andriani è divenuta Membro Fondatore del Global Compact Network Italia, ad ulteriore testimonianza della mission e dell’impegno aziendale verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.


L'APPROCCIO DI ANDRIANI
L'approccio seguito si fonda sui seguenti aspetti:

  • un modello di business sostenibile, sempre più orientato alla creazione di valore condiviso per i propri stakeholder e ad una prospettiva di impatto che si fonda sul contribuito ai goal di Agenda 2030;
  • una strategia di follow-up, basata su un piano strategico di sostenibilità di medio/lungo termine che presenta obiettivi quantitativi e qualitativi collegati ad azioni specifiche e SDGs prioritizzati;
  • una corporate governance più partecipata e aperta ai temi della diversity e inclusion;
  • una struttura organizzativa dinamica che, oltre ad essersi dotata di nuove figure professionali giovani e specializzate su sostenibilità e digitalizzazione, garantisce maggior efficienza ed efficacia alle operations;
  • un’attività di corporate reporting ampia e in continua evoluzione. 

Tali aspetti si fondano su un’etica d’impresa che il Gruppo Andriani ha rivisto in forza dell’acquisizione del suo status di Società Benefit e che, oggi, trova formalizzazione in una vision, mission, in un manifesto ed in 11 valori etici a cui fanno sfondo.


I 10 PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT

  1. Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere di influenza.
  2. imprese è richiesto di assicurarsi di non essere, seppur indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani.
  3. Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva.
  4. Alle imprese è richiesto di eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio.
  5. Alle imprese è richiesto di eliminare effettivamente il lavoro minorile.
  6. Alle imprese è richiesto di promuovere l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.
  7. Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali.
  8. Alle imprese è richiesto di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale.
  9. Alle imprese è richiesto di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente.
  10. Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti.


PURPOSE
Miglioriamo la salute e il benessere delle persone, della società e del pianeta attraverso l’innovazione alimentare


VISION
Usiamo i prodotti naturali e nutrizionalmente ricchi dell’agricoltura più sostenibile e responsabile, per creare prodotti alimentari innovativi, che combinino gusto e salute nella dieta quotidiana delle persone


MISSION
Impariamo dalle persone che scelgono i nostri prodotti
Ispiriamo tutta la filiera verso l’eccellenza e la durabilità
Innoviamo nei prodotti, nei processi e nelle tecnologie
Ci ispiriamo ai principi della scienza nutrizionale e della cucina mediterranea


STORIA E STRUTTURA DEL GRUPPO
Il progetto Andriani nasce nel 2009 con un’idea precisa: innovare il settore della produzione e commercializzazione di pasta, realizzando un prodotto naturalmente privo di glutine, sano e dal sapore unico, con una varietà di nuovi ingredienti (riso, mais, quinoa, grano saraceno, amaranto, lenticchie e piselli). L’innovazione di prodotto e di processo ha sempre caratterizzato l’approccio di gestione del Gruppo Andriani che ha da sempre coniugato la competitività con la sostenibilità.
Il Gruppo Andriani opera nel settore food, sia in qualità di copacker per i principali brand a livello mondiale, sia per conto proprio con la produzione e distribuzione di prodotti a marchio Felicia e Biori.
Soci fondatori sono i fratelli Michele e Francesco, figli di Felice Andriani, che hanno ereditato il know-how di oltre 40 anni di esperienza maturata nel settore molitorio ed in particolare, nella progettazione, realizzazione, montaggio e manutenzione dei principali pastifici tradizionali esistenti sul territorio nazionale.
La partnership tecnica da decenni sviluppata con la multinazionale Buhler ha consentito di realizzare il primo stabilimento al mondo interamente dedicato alla produzione di pasta gluten free.
Nel mese di aprile 2022, i soci della Andriani S.p.A., al fine di intraprendere un percorso di riorganizzazione del gruppo, hanno costituito la holding di partecipazione F.lli Andriani Partecipazioni S.r.l., conferendo nella stessa le proprie azioni in Andriani S.p.A. Successivamente, nei mesi di Ottobre e Novembre 2022, si è proceduto a trasferire alla suddetta neo-costituita holding le partecipazioni riferite alle società: Amendola Center S.r.l., Birrificio Artigianale B31 S.r.l. Cardo Rosso S.r.l. e AP Multigrain S.r.l. Tale riconfigurazione è stata realizzata per avviare il processo di crescita e sviluppo internazionale, favorito dall’ingresso di un investitore nel capitale della Andriani S.p.A.
La Andriani S.p.A. è una società a capitale privato, detenuto dai soci F.lli Andriani Partecipazioni S.r.l. e NUO S.p.A.


IMPEGNO VERSO LA COMUNITÀ
Per il Gruppo Andriani, il coinvolgimento delle comunità locali, la partecipazione a momenti di incontro, la testimonianza, la comunicazione e la condivisione delle scelte effettuate e degli impegni assunti in ambito sociale ed ambientale, gli investimenti in sponsorizzazioni, le partnership e le liberalità rappresentano elementi importanti, non soltanto al fine di valorizzare i territori di appartenenza, ma anche per ampliare sempre più il proprio commitment verso le varie comunità e gli stakeholder.
Tutto ciò rappresenta, per il Gruppo, l’attuazione del processo di trasparenza e di dialogo, in coerenza con la scelta di divenire Società Benefit.
Gli investimenti ed i progetti ai quali Andriani dedica particolare attenzione tendono al raggiungimento di due obiettivi principali:

  1. coinvolgimento delle comunità locali con programmi di sviluppo, condivisione di idee e iniziative;
  2. sostegno economico (liberalità).


Pubblicazione:
Pagine:145
Formato originale:21x29,7