Sappiamo bene che per vivere in salute è imprescindibile una corretta alimentazione. Per spiegare come adottare questo tipo di alimentazione equilibrata, nel 1992 il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense elaborò e diffuse la “piramide alimentare”.

Oggi, il Barilla Center for Food & Nutrition in Doppia Piramide studia un nuovo modello, in cui i cibi sono posizionati rispetto agli impatti che esercitano sia sulla salute sia sull’ambiente. Si ottiene così una nuova piramide “raddoppiata”, al contempo alimentare-ambientale e alimentare-nutrizionale, che mette in chiaro come gli alimenti per i quali è consigliato un consumo più frequente siano anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori. Viceversa, gli alimenti per i quali viene raccomandato un consumo meno frequente sono anche quelli che hanno maggiore impatto sull’ambiente.

Da questa nuova elaborazione della piramide alimentare emerge la coincidenza, in un unico modello, di due obiettivi diversi ma altrettanto rilevanti: salute e tutela ambientale.

La pubblicazione è disponibile anche in inglese.


Il Barilla Center for Food & Nutrition

Executive summary

1. Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore
1.1 La Piramide Alimentare come strumento di educazione alimentare
1.2 Le componenti della Piramide Alimentare
1.3 Dalla Piramide Alimentare alla Piramide Ambientale

2. Le basi scientifiche della Piramide Alimentare
2.1 Gli studi sull’Alimentazione Mediterranea

3. Gli indicatori usati per misurare l’impatto degli alimenti
3.1 Carbon Footprint
3.2 Water Footprint
3.3 Ecological Footprint

4. La misura dell’impatto degli alimenti: le piramidi ambientali
4.1 La sintesi dei dati ambientali
4.2 Tre possibili Piramidi Ambientali
4.3 La Piramide Ambientale basata sull’Ecological Footprint

5. Il dettaglio dei dati ambientali raccolti
5.1 Le principali fonti dei dati
5.2 Ipotesi adottate per la cottura degli alimenti
5.3 Quando l’impatto dei trasporti è rilevante

6. Quali approfondimenti per la prossima edizione
6.1 Aumentare la copertura statistica dei dati e rendere omogenei i confini LCA
6.2 Tenere conto della provenienza geografica nella valutazione dell’impatto
6.3 Valutare l’influenza della catena del freddo dei cibi e completare l’analisi sulle modalità di cottura
6.4 Approfondire il tema della stagionalità dei prodotti agricoli come variabile che influenza l’impatto

Bibliografia organizzata per alimento
Alimenti derivanti dall’agricoltura
Alimenti derivanti da lavorazione di prodotti agricoli
Alimenti derivanti da allevamenti Alimenti derivanti da attività di pesca
Bevande

Appendice
A.1 Calcolo degli impatti ambientali associati alla produzione dei cibi

Riferimenti bibliografici

Barilla Center for Food & Nutrition