
Bioplastiche: un caso studio di bioeconomia in Italia dimostra come una politica pubblica possa stimolare l’innovazione di processo e di prodotto lungo tutto il ciclo di vita e testimonia la possibilità di modificare le abitudini di consumo e favorire l’ambiente. È un caso di successo tutto italiano.
L’analisi della legislazione che fin dal
2011 ha introdotto in Italia l’uso di sacchetti riutilizzabili insieme a
quello di sacchetti mono-uso biodegradabili e compostabili prova questo
successo. Infatti è provato che:
- i consumatori hanno modificato il proprio comportamento riducendo del 50% l’uso dei sacchetti;
-
i sacchetti biodegradabili hanno sostituito i rimanenti sacchetti
mono-uso, con ulteriori effetti positivi a cascata che includono:
- la possibilità di raccogliere materia compostabile favorendo il riciclo;
-
l’essere il sacchetto uno strumento di comunicazione positiva sia in
quanto fatto di materia biodegradabile sia come veicolo di messaggi di
promozione ambientale stampati sul sacchetto stesso.
Infine, questa
misura ha favorito l’affermarsi sul mercato di prodotti innovativi di
nicchia contribuendo così a un’ulteriore innovazione e sviluppo della
bioeconomia.
Edito da:
Prefazione
Corrado Clini, Direttore Generale per lo Sviluppo Sostenibile, l'Energia e il Clima presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Introduzione
Catia Bastioli, Presidente di Kyoto Club
Executive summary
Parte 1
Bioplastiche: un caso studio di bioeconomia in Italia
Walter Ganapini
1. Il contesto ambientale di riferimento
2. Le misure relative ai sacchi per l'asporto merci nel contesto italiano e le loro ricadute
3. Il potenziale anticrisi delle bioplastiche biodegradabili
Ringraziamenti
Parte 2
Allegati tecnici
1. Estratto da "Rapporto sull'industria italiana dell'imballaggio: statistiche 2012"
Istituto Italiano Imballaggio
2. Estratto da "La struttura del comparto dell'estrusione di film in bolla"
Plastic Consult
3. Estratto da "Rapporto rifiuti urbani 2012"
ISPRA
4. Estratto da "Compendio tecnico 2012"
CIC – Consorzio Italiano Compostatori
5. Estratto da "Osservatorio sulla chimica verde: atteggiamento della popolazione italiana sui nuovi bio-shopper"
ISPO
6. Estratto da "Relazione finale del Progetto recupero imballaggi biodegradabili"
CONAI
7. Estratto dai risultati "Il progetto GIONHA (Governance and integrated observation of marine natural habitat)"
ARPAT, Office de L'Environnement de la Corse, Regione Liguria,
Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Livorno
8. Estratto da "Piano strategico di sviluppo del cluster della chimica verde italiana"
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
9. Estratto da "Biodegradazione in ambiente marino dei sacchi compostabili per l'asporto merci"
Gruppo ECOPEC Novamont
10. Estratto da "Sacchetti biodegradabili prodotti con risorse rinnovabili. La concorrenza tra le bioplastiche e le produzioni alimentari è un problema reale?"
Gruppo ECOPEC Novamont
Pubblicazione: | settembre 2013 |
Pagine: | 168 |