La plastica sembra un materiale meraviglioso, e in parte è vero: è economica e duttile, risponde ai requisiti di resistenza, igiene, leggerezza, economicità richiesti da tutti i settori produttivi, può assumere qualunque forma e caratteristica, ha processi produttivi industrializzati, economici e rapidi. Il problema è che la plastica svolge un ruolo fondamentale nel contemporaneo modello di sviluppo, supportando quegli sprechi di energia e di risorse non sostenibili né ecologicamente né eticamente, propri della società dei consumi. In sintesi, la plastica sostiene e concretizza lo spreco.

Sepolti dalla plastica spiega come fare per recuperare un corretto rapporto con la plastica, utilizzandola nei casi in cui essa favorisce comportamenti ambientalmente e socialmente corretti, contribuendo alla riduzione degli sprechi. Per farlo è necessario selezionare i casi in cui il suo uso è indispensabile, depurare la quotidianità dall'abuso recuperando il senso dei singoli oggetti e adoperando per ciascuno di essi un materiale appropriato.


1 Lo strumento dello spreco

2 L'era della plastica

3 Una montagna di plastica

4 Un materiale ubiquo

5 Una risorsa sprecata

6 L'arte dell'inganno

7 Gli effetti dello spreco


Conclusioni

Bibliografia

Sitografia

Pubblicazione:
Pagine:46